
Roma, 1 giu. (AdnKronos) - L'assenza di Beppe Grillo sul palco di Piazza del Popolo per la chiusura della campagna elettorale di Virginia Raggi "è una cosa molto positiva" perché è prova del "cambiamento, l'evoluzione in atto di uno sviluppo del Movimento rispetto a Grillo". Lo sostiene Roberto Fico, membro del direttorio M5S e presidente della Vigilanza Rai, in un'intervista in streaming sull'Huffington Post. Dietro la scelta di Grillo a non essere a Roma "non c'è un ragionamento politico- si dice convinto Fico - è un cambiamento in essere che è costituito dai fatti e che è segno di un diverso periodo storico, diverso rispetto a 5 anni fa. Ma secondo me è una cosa bella". "Beppe è il garante del M5S, i tour a volte li ha fatti tutti, alcune volte è stato sul palco e altre no, ma aveva detto di voler fare un passo di lato e l'ha fatto". Grillo, prosegue Fico, "è stato il detonatore enorme di questa idea del Movimento. Ma è ora che noi ci assumiamo questa grande responsabilità", anche se, puntualizza, "Grillo c'è sempre: come garante, nell'aiuto dello sviluppo delle idee, in Rousseau, nella visione, nei fatti". Fico ricorda anche i tempi in cui il leader del Movimento, all'epoca solo un comico, fece la famosa battuta sui socialisti che rubavano e, per questo, venne cacciato dalla Rai. "Già lì il Paese - dice - lo decreta come una sorta di eroe. Il paese era già con Beppe".
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