
Roma, 5 giu. (AdnKronos) - "Si conferma la tendenza negativa e preoccupante di una crescita dell'astensionismo. Nei 7 comuni capoluogo di regione l'affluenza è del 56,3% contro il 58,5% delle precedenti elezioni. Migliora l'affluenza a Roma (+4,4%) e Napoli (+ 3,1%), ma si registrano pesanti performance negative a Torino (- 9,3%), Milano (- 12,8%) e la stessa Bologna (- 11,7%)". Lo sottolinea il senatore Pd, Federico Fornaro, autore del saggio sulla 'Fuga dalle urne'."I votanti alle europee 2014 nelle 7 città capoluogo erano stati il 54,2% e nelle politiche del 2013 il 74,6%. Questa ulteriore crescita dell'astensionismo è il segnale di un disagio reale e di un distacco dalle istituzioni che non deve essere sottovalutato, indipendentemente dai risultati che saranno determinati dallo spoglio dai voti validi. Questa tornata elettorale conferma anche la divisione degli elettori in 3 grandi gruppi: 40% di votanti fedeli, 40% di astensionisti intermittenti e 20% di astensionisti cronici", osserva."Sempre più le elezioni saranno decise dagli astensionisti intermittenti che decidono se recarsi ai seggi a seconda del tipo di elezione, dell'offerta deo candidati e dell'umore del momento. Un cambiamento delle abitudini elettorali che renderà sempre più difficile prevedere l'esito del voto", conclude.
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