Amministrative: sinistra Pd presenta conto, Renzi ha fatto danni/Adnkronos (2)

politica
AdnKronos
(AdnKronos) - La lettura di Renzi non è condivisa dalla minoranza. Nè quella sui flussi elettorali nè sul fatto che le amministrative abbiano dato risultati a "macchia di leopardo" che rendono impossibile un quadro "omogeneo", una lettura nazionale. "Quando votano milioni di cittadini c'è sempre un messaggio politico da raccogliere", dice Speranza. Come quello che arriva "dalle periferie delle grandi città. Ci hanno abbandonato, scelgono forze antisistema. Questo vuol dire che il Pd non è in grado di intercettare quel disagio sociale". Aggiunge Cuperlo: "Nel voto di ieri si è espresso un distacco preoccupante tra una parte ampia degli elettori della sinistra e il principale partito che vorrebbe e dovrebbe rappresentarli". Un'analisi del voto, ma anche della natura del Pd renziano, che viene in qualche modo confermata da un documento del Centro studi elettorali della Luiss: 'Radiografia di una mutazione genetica: i flussi elettorali a Torino'. "La perdita di 95.000 voti da parte del candidato sindaco del Pd -si legge- si accompagna a un cambiamento significativo della sua base elettorale (...) che permette di dare una lettura sorprendente al risultato di Torino, che in parte potrebbe suggerire spunti utili per analizzare anche altre città"."I risultati delle nostre stime possono essere sintetizzati nei seguenti punti: su 100 elettori di Fassino del 2011 (primo turno) lo hanno seguito nel 2016 soltanto 42. Ben 32 di loro avrebbero invece votato per la Appendino, mentre 14 di loro si sarebbero astenuti. Il dato quindi è che un elettore su tre del centrosinistra del 2011 ha votato per il M5S". Un'emorragia "solo in parte compensata da apporti provenienti dal centrodestra". In sostanza, si sottolinea, "staremmo assistendo a un cambiamento significativo della struttura dell’elettorato del Pd (in questo caso di Fassino), che avrebbe perso una parte importante di elettori verso il M5S".

Leggi anche