Vicenza: Gdf scopre frode milionaria su prodotti elettrici, coinvolte 20 società

cronaca
AdnKronos
Vicenza, 13 giu. (AdnKronos) - Nella giornata di ieri, oltre 50 finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza, unitamente ai colleghi dei Comandi Provinciali di Milano, Brescia e Bergamo, hanno eseguito una cinquantina di perquisizioni nelle province di Vicenza, Brescia, Bergamo, Milano, Roma, Cremona, Padova ed Alessandria, disposte dalla dott.ssa Giulia Floris, Sostituto Procuratore della Repubblica di Vicenza, finalizzate a definire i contorni di una importante frode fiscale nel settore della fabbricazione di fili, cavi elettrici ed elettronici. Sono state oggetto di perquisizione 20 società e i relativi amministratori di fatto e di diritto, per complessive 15 persone indagate, a vario titolo, per emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti finalizzate alla frode fiscale. Nel complesso, allo stato delle indagini, è stato individuato un giro di fatture false per un importo che, negli ultimi 5 anni, è di oltre 350 milioni di euro. Le investigazioni, condotte dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Vicenza e che scaturiscono dalle prime evidenze emerse nel corso di una verifica fiscale ad una società del settore con sede a Brendola (VI), hanno portato ad accertare l’operatività di un “nucleo” societario stabile, facente capo a due degli indagati, uno radicato nell’area vicentina e l’altro in quella bresciana, dediti alla fraudolenta gestione di numerose aziende, per lo più del settore della fabbricazione di cavi e fili elettrici.

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