Padova: vescovo, sia accogliente verso tutti i poveri

cronaca
AdnKronos
Padova, 13 giu. (AdnKronos) - In occasione della festa di Sant’Antonio, patrono della città di Padova, il vescovo mons. Claudio Cipolla ha inviato alla “città” un messaggio con cui desidera "dar voce al sogno di una Padova che, fedele al suo Santo Patrono, continui ad amare e a lasciarsi amare dai poveri, tutti i poveri! Quelli che sono nelle nostre case e non hanno il coraggio di manifestarsi, per dignità; quelli che sono di passaggio nella nostra città; quelli che a volte ci fanno paura; quelli che vengono da lontano con la speranza di ripartire o di rimanere a fare storia con noi". E sottolineando la storia e la tradizione di Padova "città accogliente che ha costruito inclusione e reciprocità", lancia e si fa promotore del progetto che desidera chiamare “Cantieri di carità e giustizia", un percorso in tre tappe che verrà presentato e illustrato pubblicamente nei dettagli entro il mese di giugno.E il vescovo di Padova sottolinea quindi "In questo momento storico non possiamo distogliere lo sguardo da ciò che sta avvenendo nel mondo intero, con la più grande emergenza umanitaria che l’Europa si trova ad affrontare dal secondo dopoguerra e milioni di persone – tra cui tantissimi bambini – che scappano da guerre e ingiustizie inimmaginabili, soprusi e abusi, carestia e povertà. Così come non possiamo assistere inerti al rischio continuo che tanti di noi scivolino nuovamente e silenziosamente in povertà che speravamo superate per sempre: infatti, quando qualcuno bussa per la prima volta ai nostri Centri di Ascolto si sono già consumate gran parte delle risposte di dignità e di intraprendenza personali".

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