
Palermo, 18 giu. (AdnKronos) - La sostenibilità ambientale, il potenziamento infrastrutturale, l’efficienza energetica, l’innovazione, l’integrazione tra tecnologie digitali e processi produttivi industriali. Sono alcuni fra i temi del 61esimo congresso nazionale degli ingegneri dal titolo "Officina Italia – Progettiamo il cambiamento", in programma al Teatro Massimo di Palermo dal 22 al 24 giugno. All’evento, organizzato dall’Ordine degli ingegneri della provincia di Palermo insieme con il Cni (Consiglio nazionale ingegneri), parteciperanno oltre 1.000 delegati provenienti ogni parte del Paese in rappresentanza di quasi 240mila iscritti."Per tre giorni Palermo sarà protagonista di un importante dibattito nazionale su questioni centrali nelle prospettive di sviluppo del sud Italia e del Paese intero – sottolinea Giovanni Margiotta, presidente dell’Ordine degli ingegneri di Palermo – e da queste giornate nascerà la linea strategica che la nostra categoria seguirà per rafforzare il dialogo con la società e i governi e dare un proprio contributo concreto e propositivo allo sviluppo. Non va trascurato, poi, che la grande affluenza annunciata rappresenterà anche - conclude - un’occasione per mettere in mostra la ricchezza storico-paesaggistica del nostro territorio e la sua straordinaria offerta enogastronomica".
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