
Roma, 20 giu. (AdnKronos) - In Europa "serve una vera politica di crescita" ma anche "dare maggiore agilità alle nostre istituzioni politiche e sociali". Ma non solo. "Serve anche una vera politica di investimento e di solidarietà. Il piano Juncker è stato un buon punto di partenza ma ora c'è bisogno di più. Analisi parlano della necessità di 500-1.000 miliardi di euro di investimenti pubblici in Europa". Ad affermarlo è il ministro dell'Economia francese, Emmanuel Macron, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Farnese a Roma in occasione della sua visita a Roma. Macron ha incontrato il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda e alcuni imprenditori italiani tra cui i rappresentanti di banche, della Cdp e di Confindustria. Con Calenda, rileva il ministro dell'Economia francese, "abbiamo affrontato il tema dell'industria e in particolare la questione della siderurgia che è una questione centrale in Europa. Il settore europeo dell'acciaio, rileva Macron, è a rischio collasso a causa del 'dumping' da parte della Cina. Pechino infatti mette in vendita all’estero l’acciaio a prezzi inferiori a quelli praticati sul mercato interno. "Dall'inizio dell'anno, insieme a Calenda, abbiamo auspicato misure da parte dell'Ue che è troppo poca aggressiva. In Ue servono 8-9 mesi per prendere delle misure antidumping con una sanzione tariffaria del 20% quando negli Usa bastano 2-3 mesi con una sanzione tariffaria del 500%. Ora i tempi si sono accorciati di un mese ma è ancora troppo poco", sottolinea il ministro francese.
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