
(AdnKronos) - Su quest’ultimo punto, spiega ancora Bellanova "l’equilibrio tra trasparenza e confidenzialità dei dati si individua innanzitutto definendo con chiarezza le informazioni indispensabili per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti, evitando appesantimenti amministrativi per le imprese e la duplicazione delle informazioni. Mentre per quanto riguarda ruoli e responsabilità, l’equilibrio in vigore è considerato adeguato e non si vede la necessità di modificarlo". Sulla cooperazione regionale, il viceministro rileva che "la proposta della Commissione prevede ambiti regionali su base geografica rigida; proponiamo in alternativa di redigere scenari di rischio e piani nazionali di emergenza legati a possibili eventi negativi a carico di una specifica infrastruttura. In questo modo verrebbero stabilite le misure ‘regionali’ da inserire poi nei Piani nazionali di emergenza degli Stati membri coinvolti a catena dall’evento o dalle contromisure adottate. L’inclusione nei piani nazionali delle misure regionali ne garantirebbe l’obbligatorietà".
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