
Palermo, 17 gen. (AdnKronos) - Le scuole restano chiuse ma i giorni dell'emergenza sembrano passati. Tira un sospiro di sollievo Sebastiano Venezia, sindaco di Troina, la cittadina dell'Ennese messa in ginocchio da freddo e gelo. Per liberarla dalla coltre di neve che ha superato il metro di altezza è arrivato anche l'esercito. "I militari sono andati via stamattina - dice all'AdnKronos il primo cittadino -, a terra ci sono oltre 40 centimetri di neve, che stiamo continuando a rimuovere ma la situazione è decisamente migliorata. Si circola con le catene e le strade di accesso al paese sono tornate percorribili". Almeno per ora. Perché le previsioni non fanno ben sperare. "Oggi e domani si aspettano nuove precipitazioni nevose" spiega il primo cittadino.Ecco perché anche oggi le scuole e l'asilo nido resteranno chiusi. Il sindaco ha firmato stamani la nuova ordinanza che annulla la decisione presa ieri sera di posticipare alle 9.30 l'inizio delle lezioni per la presenza di lastre di ghiaccio sulle strade e delle rigide temperature destinate a abbassarsi ulteriormente nelle ore notturne. Una scelta necessaria a garantire "l'incolumità pubblica" spiega. Nel centro dell'Ennese lo stop alle lezioni dura dal 21 dicembre. Dopo la pausa natalizia, infatti, gli studenti non sono tornati in classe. E domani? "Vedremo cosa succederà nel pomeriggio e stanotte".
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