
Milano, 30 gen. (AdnKronos Salute) - La Siti, Società italiana di igiene, è "favorevole al superamento dei vecchi obblighi vaccinali, ritenendo che sia oggi superflua la distinzione tra vaccini obbligatori e raccomandati". Si dice inoltre "favorevole a quanto previsto dal nuovo Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-19", riguardo la possibilità di "generazione di norme aggiornate per garantire la protezione individuale e collettiva, come l'obbligo di certificazione dell'avvenuta effettuazione delle vaccinazioni previste dal calendario per gli ingressi scolastici. Ciò anche al fine di uniformare le attuali procedure regionali", sottolineano gli igienisti in una nota. La Siti, si legge, auspica anche "un rafforzamento della rete dei professionisti e delle strutture deputate a gestire i nuovi Lea vaccinali. Operazione necessaria considerando l'incremento di circa il 65% delle sedute vaccinali previste dal nuovo Piano, che includono le 3 dosi di vaccino anti-meningococco B nel primo anno di vita, l'anti-pneumococco e l'anti-zoster negli anziani, l'anti-meningococco tetravalente nell'adolescenza e l'anti-Papillomavirus (Hpv) nei maschi dodicenni", ricorda la società scientifica. "Per affrontare questa sfida - afferma il presidente della Siti, Fausto Francia - è fondamentale un rafforzamento dei Dipartimenti territoriali di prevenzione, nonché lo studio di ulteriori modalità di offerta vaccinale tramite il coinvolgimento dei diversi professionisti del Servizio sanitario, ognuno in funzione del proprio ruolo".
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