
Roma, 30 gen. (Labitalia) - Giunge al termine la prima edizione di 'Special Cook', il primo talent di cucina realizzato negli ospedali, che ha visto lo scorso 28 gennaio - presso il Nuceria Lab di Milano - i due chef finalisti Paolo Valentino (Ristorante Il Liberty, Milano) e Carlo Andrea Pantaleo (Ristorante Milano 37, Gorgonzola) contendersi il titolo di primo chef 'Special Cook 2016'.A salire sul podio della prima edizione di 'Special Cook' è stato il giovane e talentuoso chef Paolo Valentino, che ha conquistato gli ospiti e la giuria tecnica (composta da Francesca Verrucci, foodblogger, Francesca Ghelfi, nutrizionista Istituto europeo oncologico, Andrea Radic, vicedirettore di 'Italia a Tavola', Jacopo Fontaneto, giornalista e critico enogastronomico, Giacinto Callipo, Callipo Group, Guido Iannone, Nuceria Group, Francesco Vena, Lucano 1894) con i suoi piatti tra cui cappelletti di Merluzzo mantecato, con brodetto al prezzemolo e coriandolo e cenere di porri preparato con i filetti di merluzzo nordico Callipo e petto d'anatra al porto, radicchio tardivo brasato e sifonata di zucca al bergamotto preparato con la confettura extra di bergamotto bio Callipo dalla Nostra Terra. La prima edizione di 'Special Cook', organizzata da Officine Buone Onlus con il sostegno di G. Callipo Conserve Alimentari, azienda calabrese da oltre cento anni specializzata nella produzione di tonno e conserve ittiche di alta qualità, è partita a gennaio 2016 con l’obiettivo di offrire un momento di svago a chi si trova in una situazione di difficoltà in ospedale e un supporto formativo per educare i pazienti verso una corretta alimentazione, dimostrando che la cucina sana può essere anche molto gustosa.Durante le 14 tappe, in diversi ospedali e Istituti di Cura di Milano, Catanzaro e Roma, si sono sfidati in corsia 10 chef emergenti che hanno donato il proprio talento a favore di questa importante iniziativa. Il progetto si avvale, inoltre, della collaborazione di nutrizionisti che supportano i cuochi e suggeriscono i giusti equilibri di ingredienti. Prima di ogni tappa, infatti, gli chef sottopongono le proprie ricette e i nutrizionisti adattano, se necessario, le soluzioni. Il progetto proseguirà anche nel 2017 con molte novità e nuovi ospedali su tutto il territorio italiano. “Grazie all’affetto e al supporto ricevuto in questa sorprendente prima edizione, 'Special Cook' proseguirà nel 2017 coinvolgendo nuove città, nuovi ospedali e nuovi cuochi. Si rafforza l’idea di una nuova via per il volontariato: oltre al tempo e la professionalità, grazie a questi progetti è ora possibile per tanti giovani donare il talento”, dichiarano Ugo Vivone e Giancarlo Nicolazzo, di Officine Buone Onlus.“Passione, impegno, qualità, solidarietà sociale sono i valori alla base di questa importante iniziativa e che rappresentano anche il Dna della nostra azienda. La condivisione dei valori, dello spirito di questo progetto, dell’entusiasmo di tutti i partecipanti sono per noi un ulteriore stimolo nel continuare ad affiancare, anche nel 2017, i ragazzi di Officine Buone Onlus e tutti gli chef che con dedizione ad ogni tappa mettono il proprio talento al servizio di una buona causa”, ha dichiarato Giacinto Callipo, quinta generazione Callipo Group.