
Roma, 11 mag. (AdnKronos) - Guido Carli, "nella situazione in cui ci troviamo, certamente ci consiglierebbe di difendere la costruzione europea, il progetto di Europa al quale aveva creduto e per il quale si era speso, di continuare a lavorare per la rifondazione, per una correzione di un'Europa che rimane pur sempre un ancoraggio sicuro, una prospettiva che non possiamo e non dobbiamo negare alle nostre giovani generazioni". Lo ha affermato Gianni Letta, in occasione dell'ottava edizione del premio intitolato all'ex governatore della Banca d'Italia, organizzato dall'Associazione Guido e Maria Carli, di cui l'ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio è presidente onorario."Ci direbbe anche -ha aggiunto Letta- di frenare gli egoismi europei e di stare più attenti al disagio sociale, convinto com'era e come ripeteva spesso, che 'non può e non deve esistere una economia che sia semplicemente tecnica, perchè ogni strumento ha bisogno di un'anima'". "Anche la cronaca di questi giorni -ha detto ancora l'ex sottosegretario- dice quanto sia attuale la sua lezione, come fosse lungimirante la sua visione, che torna d'attualità e si ripropone a chi oggi ha la responsabilità di guidare le sorti d'Europa. Quella passeggiata solenne e solitaria di Macron, scandita dalle note dell'Inno alla gioia, evocava quel tipo di Europa al quale Carli aveva guardato e per la quale aveva tanto lavorato e si era tanto speso. Così lo vogliamo ricordare, così lo vogliamo onorare".
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