
Roma, 14 mag. (AdnKronos) - Enav chiude il primo trimestre del 2018 con una perdite di 4,4 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il risultato dello stesso periodo dello scorso anno (-4,2 milioni di euro) come risultato della gestione finanziaria che nel primo trimestre 2017 includeva l’effetto contabile positivo di 1,1 milioni di euro derivante dall’attualizzazione dei crediti per balance. E' quanto emerge dai risultati approvati oggi dal cda dell'Enav, che ha anche confermato le guidance per il 2018. Il periodo, sottolinea la società, "ha registrato una buona performance in termini di crescita del traffico aereo e quindi di ricavi da attività operativa, nonostante la tipica stagionalità del settore che in questo periodo dell’anno segna i livelli più bassi di traffico, a fronte di un trend di costi lineare durante tutto l’anno".Nei primi tre mesi dell'anno il traffico di rotta e di terminale sono cresciuti, rispettivamente, del 7,6% e del 5,2% in termini di unità di servizio rispetto al primo trimestre 2017. I ricavi totali consolidati al primo trimestre 2018 si attestano a 175,5 milioni di euro, in lieve flessione dello 0,5% rispetto allo stesso periodo del 2017 a causa dell’effetto combinato di ricavi da attività operativa in crescita (+5,9%) e balance negativo. I ricavi da attività operativa, pari a 170,9 milioni di euro, sono cresciuti del 5,9%, trainati dall’aumento dei ricavi della rotta (+8,1% a 120,5 milioni di euro) e del terminale (+1,7% a 44,2 milioni di euro). Le attività sul mercato non-regolato sono in linea rispetto al 2017 e ammontano a 3,1 milioni di euro. In crescita la reddititività: l'ebitda consolidato a 30 milioni di euro (+4,3% rispetto al 1° trimestre 2017). Per l’esercizio 2018 la Enav conferma la guidance fornita al mercato lo scorso marzo, che prevede ricavi netti stabili o in crescita low single-digit per effetto della riduzione della tariffa regolamentata in un contesto di crescita del traffico, ed ebitda margin in linea con il 2017, intorno al 32%. Gli investimenti nel 2018 subiranno un’accelerazione legata all’avvio delle principali iniziative del piano industriale 2018-2022 e saranno nell’ordine dei 125 milioni di euro, rispetto ai 115 milioni di euro del 2017. E' confermata anche la guidance sul dividendo per l’esercizio 2018, previsto in crescita del 4% rispetto a quello relativo all’esercizio 2017 approvato dall’Assemblea degli azionisti lo scorso 27 aprile 2018, in linea con la dividend policy approvata e comunicata al mercato.
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