Roma, 5 set. (AdnKronos) - "Il reddito di cittadinanza è una battaglia dei 5 stelle. Sarà nella manovra visto che al governo siamo in due". Lo assicura il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ai microfoni di Radio anch'io su Radio Uno. "Vogliamo rispettare gli impegni presi con gli italiani rimanendo nei vincoli imposti da altri. Ma - spiega - se per mettere in sicurezza l'Italia dovessimo spendere un miliardo in più lo spenderemo. Cercheremo di fare tutto rispettando quello che ci è chiesto da fuori, anche se altri non lo rispettano". Rispondendo a una domanda sul pronunciamento del tribunale del Riesame di Genova sui fondi della Lega, atteso per oggi, Salvini ribadisce: "Non cambio nomi, simboli in base alla sentenza di questo o quel giudice. Le discussioni interne e le beghe di corrente le lascio al partito democratico". Poi, riguardo a quanto detto ieri in aula alla Camera dal ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, che ha fatto riferimento a "pressioni" ricevute per impedire la pubblicazione delle concessioni autostradali, dopo il crollo del ponte Morandi a Genova, il vicepremier assicura: "Se ha detto quello che ha detto evidentemente lo ha fatto consapevolmente, e conoscendo il collega come persona seria se ha qualcosa da fare lo segnalerà non perché c'è qualche esponente del Pd che urla in aula".