
Roma, 5 set. (AdnKronos) - "Prima di parlare di cassa integrazione occorre presentare un piano industriale serio e confrontarsi con le parti sociali. Stupisce la mancanza di trasparenza da parte dell'azienda, nessuna spiegazione ai dipendenti e ai loro rappresentanti, finora soltanto la caduta dall'alto di un pesante annuncio di cassa integrazione, che coinvolgerebbe 30 lavoratori su 90. Un trattamento semplicemente inaccettabile". Ad affermarlo in una nota è il segretario generale nazionale della Fai - Cisl, Onofrio Rota dopo che oggi si è svolta l'assemblea Fai Cisl dei lavoratori del sito produttivo umbro dell'acqua Sangemini."Così come sono inaccettabili - sottolinea il sindacalista - i ricatti che pongono ai lavoratori una ipotetica e vaga scelta futura tra richiesta della cassa integrazione e apertura della mobilità. Siamo con i lavoratori, che non meritano di operare con l'angoscia di perdere il posto di lavoro. La mia presenza qui oggi è per lanciare un segnale forte al territorio. Siamo impegnati su tanti fronti, sul piano nazionale, per seguire con attenzione le politiche nazionali sugli ammortizzatori e sulle crisi aziendali".
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