
Roma, 19 dic. (Adnkronos) - “Durante l’audizione in commissione Giustizia del Procuratore generale presso la Corte di Cassazione, Giovanni Salvi, abbiamo avuto importanti conferme circa le preoccupazioni più volte sollevate. E’ stato ricordato che esiste un diritto costituzionale intangibile degli imputati e delle vittime di avere un processo ragionevolmente breve, che serve un bilanciamento tra il diritto a punire e un processo di durata eccessiva, dovuto a inefficienza dello Stato, che sarebbe ragionevole prevedere anche una prescrizione processuale successiva a una sentenza di condanna in primo grado, che non è comprensibile la ragione di prevedere, per le possibili e gravi conseguenze, che una sentenza di assoluzione possa determinare l’abrogazione della prescrizione”. Lo sottolinea Franco Vazio, deputato Pd e vicepresidente della commissione Giustizia della Camera. “Al termine di queste audizioni -aggiunge- sono sempre più persuaso che il presidente del Consiglio, il ministro e il governo debbano tenere in debito e doveroso conto di criticità e di preoccupazioni sollevate non solo dal Pd, ma anche da insigni giuristi, professori e anche autorevoli magistrati. Quindi, con l’auspicio che siano affrontate e risolte incertezza e criticità mi richiamo e mi appello alle parole del procuratore generale Salvi con cui ha chiuso il suo intervento: ‘la magistratura guarda con grande speranza al lavoro del Parlamento, per avere sul tema della prescrizione un intervento chiarificatore e di lunga durata’”.
Leggi anche