Roma, 5 ott. (Labitalia) - Oltre 200 tra imprese e professionisti hanno partecipato al primo webinar organizzato dal Fondo Formazienda e da Welfarebit dal titolo 'Lo stato di crisi e il welfare a supporto della azienda e del lavoratore'. Il webinar si è svolto giovedì 1 ottobre ed è il primo di un ciclo di 6 eventi online dedicati al tema del welfare aziendale. Insieme al giornalista Roberto Bettinelli, moderatore del webinar, hanno partecipato in qualità di relatori il direttore di Formazienda, Rossella Spada, l’amministratore di Wefarebit, Paolo Giacometti, il docente di diritto del lavoro presso l’Università Cà Foscari di Venezia, Francesco Natalini, il consulente del lavoro e analista normativo, Roberto Vinciarelli. “Il tema del welfare sussidiario e integrativo - ha esordito nel momento introduttivo il giornalista Roberto Bettinelli - rappresenta un punto strategico di ogni riforma del lavoro soprattutto alla luce degli effetti negativi della pandemia. L’appuntamento voluto da Formazienda e Welfarebit ha il vantaggio di calarsi pienamente nello stato di crisi attuale fornendo informazioni, strumenti e opportunità per migliorare la competitività delle imprese parallelamente alla qualità della vita e del lavoro dei dipendenti”. Rossella Spada, direttore del Fondo Formazienda, a capo della struttura tecnica di una realtà che conta 112mila aziende associate per circa 800mila lavoratori, ha evidenziato come "analizzando gli obiettivi che spingono un’impresa ad implementare iniziative di welfare aziendale si riscontra immediatamente quanto risultino inattuabili in assenza di un’attenzione vera al tema della formazione delle risorse umane". "La fidelizzazione dei lavoratori, il miglioramento del clima aziendale e della produttività, la crescita qualitativa della reputazione ai fini dell’attrazione dei giovani talenti, l’attuazione della responsabilità sociale d’impresa sono tutti aspetti che si ricollegano a una visione in cui l’impresa valorizza i dipendenti ricevendo in cambio la risposta di un impegno più convinto, duraturo e qualificato. La formazione continua si cala coerentemente nel quadro delle misure e delle politiche tese a diffondere i principi e le prassi del welfare aziendale", ha sottolineato.Considerata la grande adesione riscontrata nel corso del webinar, il direttore Spada ha voluto ringraziare “tutti i partecipanti a un evento che è nato con lo scopo di informare una platea costituita da imprenditori, professionisti e operatori nell’ambito della formazione delle risorse umane in merito ai vantaggi derivanti dall’implementazione di un piano di welfare aziendale: il tema è attualissimo e crediamo di poter fornire un servizio utile alle imprese e ai lavoratori anche attraverso i prossimi webinar”. Paolo Giacometti, amministratore Welfarebit, un provider specializzato nel supportare le imprese nella formazione e nella gestione dei piani di welfare, ha sottolineato come “l’obiettivo del ciclo di webinar sia diffondere la conoscenza e l’utilizzo del welfare aziendale incrementando la consapevolezza dei benefici per le imprese e i lavoratori". "Una risorsa assolutamente necessaria nel periodo post emergenza Covid-19. Il welfare aziendale è una misura di sostegno che consente sia il contenimento del costo del personale sia il mantenimento dei posti di lavoro e la salvaguardia del potere d’acquisto dei dipendenti”, ha detto.Francesco Natalini, professore di diritto del lavoro, è intervenuto su alcuni temi ritenuti strategici: gli ammortizzatori emergenziali dopo il dl 104/2000; il nuovo esonero dei 4 mesi e l’alternatività rispetto agli ammortizzatori; il blocco dei licenziamenti e il raddoppio del limite dei 258,23 euro a 516,46 euro nel 2020 illustrando una serie di casi pratici. “Il nuovo intervento governativo per arginare gli effetti del Covid-19 a favore di imprese e lavoratori noto come decreto agosto interviene su più fronti”, ha spiegato Natalini. “In primo luogo - ha ricordato - si prevede il riconoscimento di ulteriori 18 settimane di cassa integrazione Covid che risulta però alquanto onerosa per quelle aziende che non hanno avuto riduzioni di fatturato o hanno fatto registrare lievi flessioni. Quindi si introduce un doppio esonero contributivo a favore di chi non usufruisce dei nuovi ammortizzatori sociali e per chi assume lavoratori a tempo indeterminato o li stabilizza. È corretto in ogni caso analizzare con attenzione insieme alle imprese il testo di legge che in alcune parti risulta di non facile e immediata comprensione".Roberto Vinciarelli, consulente del lavoro e analista normativo, ha affrontato le tematiche relative ai vantaggi per il datore di lavoro e il lavoratore procurati dal piano di welfare; la differenza tra welfare puro e welfare detassabile; la nozione di categoria nel welfare; i flexible ad personam e i flexible più opzionati nel corso nel periodo dell’emergenza Covid; contemporaneità dei piani di welfare e degli ammortizzatori emergenziali; le azioni di sostegno al potere di acquisto dei dipendenti. “Il welfare aziendale - ha detto l’esperto Roberto Vinciarelli - è propedeutico alla costruzione di un clima di fiducia rispetto che promuove la fidelizzazione delle risorse umane e qualifica al meglio la reputazione aziendale. In questo contesto il tema della formazione è decisivo dal momento che l’odierno mercato del lavoro implica un costante riallineamento delle competenze e delle conoscenze".Il prossimo webinar, dal titolo 'Gli ammortizzatori emergenziali e la normativa anti-recessi nel decreto di agosto e ipotesi di ristrutturazioni aziendali nel 2021, è in programma per martedì 20 ottobre. Per rimanere aggiornati sulle date degli altri appuntamenti e sulle modalità di iscrizione è possibile controllare le informazioni pubblicate sui siti www.welfarebit.it e www.formazienda.com.