Roma, 5 ott. (Adnkronos) - "Dobbiamo improntare le scelte future su driver di sviluppo ben definiti che saranno le fondamenta dell’Italia del domani. Con il Recovery Fund, stiamo decidendo il futuro delle nuove generazioni e quindi gli investimenti devono seguire un piano deciso e lungimirante. Quei finanziamenti ci servono per superare la tempesta e una volta fuori, dobbiamo ritrovarci in un Paese operoso verso un’economia di sostenibilità economica ed ambientale". Ad affermarlo è Angelo Carlini presidente Assistal, l’associazione nazionale costruttori di impianti, servizi di efficienza energetica ESCo e facility management.Al contrario, aggiunge, "se gli investimenti serviranno per la maggior parte a sostenere politiche assistenzialiste, finiremo che dopo la tempesta raccoglieremo solo macerie". Dall’Assemblea di Confindustria, rileva ancora Carlini, "è emersa la volontà chiara delle imprese di essere protagoniste nella formulazione di un patto per il paese all’insegna della crescita e dello sviluppo. Le aperture del Governo alle parole del presidente di Confindustria, Carlo Bonomi sono un primo segnale incoraggiante e dobbiamo quindi lavorare nel superare le contrapposizioni e remare in un’unica direzione". La stabilizzazione e l’intensificazione di Industria 4.0 e un piano straordinario di formazione 4.0 per implementare le competenze digitali all’interno delle aziende, rileva, "rappresentano un messaggio importante sulle volontà del Governo. Anche l’introduzione di misure quali il Superbonus del 110%, che ci vede direttamente in campo con le nostre imprese per l’efficientamento energetico degli edifici, sono misure importanti che auspichiamo possano essere rese strutturali".