Roma, 7 ott. (Labitalia) - Dieci manager italiani hanno ricevuto il Premio Giovane Manager istituito da Federmanager e organizzato in collaborazione con Hays Italia. Il contest, promosso dal Gruppo Giovani di Federmanager e dedicato agli iscritti con meno di 44 anni, è ormai alla terza edizione e si pone come obiettivo quello di valorizzare il ruolo e il valore delle competenze manageriali come componenti essenziali della costruzione di un nuovo modo di fare impresa. Le numerose candidature, selezionate da un comitato di valutazione costituito dal Gruppo Giovani Federmanager e da Hays Italia, sono state valutate esaminando curriculum ed esperienze dei giovani manager industriali, aderenti alla Federazione. Dopo le quattro semifinali svolte nei mesi scorsi a Roma, Genova, Verona e Varese, si è giunti a una rosa di 40 finalisti tra cui, oggi, sono stati decretati i 10 migliori manager under 44. Ecco i loro nomi: Bariola Massimiliano, managing director di Simai Spa; Biffoni Marco, executive vicepresident sales Emeai region di Bombardier Transportation; Boromei Paola, executive vicepresident human resources & organization di Snam Spa; Bottarini Gianantonio, executive managing director & Cfo di Siat Spa; Frigerio Gabriele, delivery station manager - site leader di Amazon; Fusco Girard Pierluigi, Ceo e general manager del Linificio e Canapificio nazionale Marzotto Group; Pistorio Rosario, Ceo & refinery manager di Sonatrach Raffineria Italiana; Trusso Carmelo, managing director di Ortec Innovazione e Tecnologia; Vaira Giovanna Pia, director business control ed energy per l’area Europa & Africa di Wartsila Italia Spa; Zappacosta Carmine, amministratore delegato e direttore generale di Italcertifer Spa.Tra questi dieci nomi, al più meritorio, è stato assegnato il titolo di 'Miglior Giovane Manager': si tratta di Paola Boromei, che ha la responsabilità della direzione del personale di Snam Spa. Paola Boromei avrà tra l’altro la possibilità di accedere in modo gratuito a uno dei percorsi di certificazione delle competenze manageriali, messo a disposizione da Federmanager attraverso il progetto 'BeManager'.La premiazione, in diretta streaming sui canali Federmanager, è avvenuta nell’ambito dell’evento 'Codice Green: Le competenze manageriali per la sostenibilità delle imprese', inserito all’interno del calendario del 'Festival dello sviluppo sostenibile 2020', la grande rassegna tematica promossa dall’ASviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile). Si è discusso a fondo del rapporto tra sostenibilità e managerialità ed è stato presentato 'Green C.O.D.E: Change, Organization, Data, Energy': le proposte per lo sviluppo sostenibile elaborate dai giovani manager."Ai giovani manager che premiamo va il mio incoraggiamento a migliorarsi sempre, rafforzando competenze e network. Emergere, dunque, non tanto per se stessi ma per senso di responsabilità e partecipazione alla costruzione di una società più ricca, più competitiva e più inclusiva", commenta il presidente Federmanager, Stefano Cuzzilla. "Siamo di fronte a un momento difficile, lavoriamo in uno scenario inedito - avverte - e dobbiamo rivoluzionare ciò che fino a poco tempo fa davamo per certo. Questo Premio vale come riconoscimento dell’impegno dei tanti manager che in questi mesi non si sono mai fermati e oggi hanno davanti la sfida più grande: costruire nuove opportunità per il Paese e per le imprese in cui operano".Per Renato Fontana, coordinatore del Gruppo Giovani Federmanager, "oggi stiamo premiando il merito, ma anche l’impegno per la sostenibilità". "Quello che proponiamo con 'Codice Green' è una rivoluzione verde che deve riguardare tutto il mondo dell’impresa e che può essere realizzata solo attraverso le giuste competenze. Il tempo per cambiare è ora, e i giovani manager sono determinati a condurre il Paese fuori dall’impasse e a farlo rinascere in modo più etico e più sostenibile", conclude.