Milano, 7 ott. (Adnkronos Salute) - "Oggi sarebbe il caso di integrare la multidisciplinarietà delle breast unit (strutture dedicate allo studio e alla cura del tumore al seno, ndr) ed estenderla anche alle donne metastatiche, perché hanno una lunga sopravvivenza: per come sono stati pensati anni fa, i centri di senologia sono vecchi". Così Anna Maria Mancuso, presidente di Salute Donna onlus, ha commentato l’evoluzione della convivenza delle donne con il cancro al seno metastatico, durante la presentazione della campagna 'È tempo di vita', a Milano, che quest'anno ha il focus sulla centralità dell’alimentazione nella terapia. "Queste donne hanno problemi nell'organizzazione della vita - ha sottolineato Mancuso - perché pur essendo comunque attive, la malattia si è cronicizzata e quindi cambiano le abitudini e i tempi di lavoro. A queste diverse esigenze bisogna adeguare i ritmi - ha concluso - modellare il lavoro in base alle loro esigenze, creare servizi per la famiglia e supporti psicologici adeguati".