(Adnkronos) - "Mario Draghi gode dell'affetto e della stima di tutti e si è visto che al Quirinale con il Presidente della Repubblica praticamente era tutto un 'caro Mario' e un 'caro Sergio'... Il problema è che lui è davvero l'ultima spiaggia, perché poi restano solo le elezioni". Lo dice all'Adnkronos Massimiliano Cencelli, autore dell'omonimo Manuale sui criteri per la distribuzione degli incarichi di governo e sottogoverno.A lui, dunque, pare evidente che il calibro di difficoltà dell'incarico di Draghi nella formazione del nuovo esecutivo varia a seconda di quale opzione prevarrà nell'alternativa tra governo tecnico e governo tecnico-politico, o politico tout court: "Un conto è un governo tecnico rispetto al quale lui potrà selezionare, individuare e proporre i ministri in base a un preciso mandato del Capo dello Stato, e allora non dovrà praticamente rendere conto a nessuno dei leader politici"."Un altro conto è un governo politico, chiamato, tra l'altro, a dover rispondere a cento situazioni politiche diverse, e per il quale, invece, il confronto con i partiti sarà essenziale. Qual è la soluzione migliore? Ai posteri l'ardua sentenza... Certo è che, se prevarrà l'opzione del governo politico, allora, sì, anche SuperMario dovrà far ricorso al Manuale". Al Manuale Cencelli, per l'appunto.(di Cristiano Fantauzzi)