Roma, 19 gen. (Adnkronos) - "I dati su contagi, quarantene e didattica a distanza comunicati dal ministro Bianchi confermano che la scelta del Governo di puntare sulla ripresa della scuola in presenza non era un azzardo. Bisogna però continuare a lavorare affinché l’anno scolastico prosegua secondo i programmi, innanzitutto rafforzando rilevamento e tracciamento dei contagi: le strutture sanitarie territoriali sono sotto pressione e non possono evadere tutte le richieste senza un adeguato supporto da parte delle strutture dello Stato. Non lasciamo soli dirigenti scolastici, insegnanti, lavoratori della scuola e famiglie". Lo dichiara Rossano Sasso, sottosegretario del ministero dell'Istruzione."La percentuale delle classi relegate integralmente in didattica a distanza è assai contenuta al momento e sarà sempre più marginale se riusciremo a investire massicciamente sugli impianti di aerazione, sui dispositivi di ventilazione meccanica e sui purificatori d’aria. Sull’efficacia di tali strumenti c’è ormai un’ampia letteratura e autorevoli enti nazionali e internazionali si sono espressi in modo inequivocabile. Ogni euro speso per questo tipo di operazioni – sottolinea Sasso – renderà più sicure le scuole italiane nell’immediato e costituirà anche un prezioso investimento nel medio-lungo termine. Non perdiamo altro tempo".