
(Adnkronos) - Rettore della Chiesa di Santa Sofia dal 2014 è don Marco Yaroslav Semehen, nato a Ternopil’ (Ucraina) nel 1980, sacerdote dal 2008 e dal 2020 presidente dell’Associazione religiosa “Santa Sofia” per i cattolici ucraini, che ha sede presso la Basilica. Presso la Chiesa di Santa Sofia, come pure presso la Cattedrale nel quartiere Monti, sono in corso in questi giorni iniziative di preghiera e di solidarietà a favore del popolo ucraino. Tra le iniziative di preghiera, domenica 28 febbraio mons. Benoni Ambarus, vescovo ausiliare di Roma, ha presieduto una celebrazione per la pace presso la chiesa di Via Boccea. Nel pomeriggio di venerdì 4 marzo si è svolta invece una Via Crucis. Quanto alla solidarietà, presso la chiesa è stata avviata una raccolta di aiuti materiali (vestiti, viveri, coperte, medicinali) nonché di offerte in denaro, con una significativa risposta da parte dei cittadini romani e dei connazionali residenti nella Capitale. La chiesa ed il suo comprensorio costituiscono il punto di raccolta e di stoccaggio degli aiuti, visibili anche all’esterno della chiesa e depositati anche nei locali parrocchiali. Al momento già 12 camion sono partiti per l’Ucraina con la collaborazione di diversi volontari. Lo scorso 3 marzo anche il Cardinale Krajewski, Elemosiniere di Sua Santità, si è recato presso la Basilica per recapitare materiale sanitario e generi di sussistenza. Oggi, prima domenica di Quaresima, nel rito orientale è celebrata con particolare solennità ed è denominata “dell’Ortodossìa”. Alle 10,00 si tiene la Divina Liturgia (denominazione della celebrazione eucaristica nel rito bizantino) in lingua ucraina, con la benedizione delle icone. Nelle domeniche di Quaresima viene utilizzata la Divina Liturgia cosiddetta “di San Basilio”, in uso solo in alcune circostanze, al posto della abituale Liturgia “di San Giovanni Crisostomo”.
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