
Roma, 4 apr. (Adnkronos) - “Attraverso una lettera indirizzata a Fico abbiamo espressamente chiesto al presidente di esercitare il proprio compito di controllo della legalità e correttezza delle prassi e delle procedure parlamentari durante i lavori in commissione Affari costituzionali del Testo Unificato C. 105 Boldrini e altri, così come, eventualmente, di censurare possibili comportamenti scorretti e non neutrali da parte del presidente-relatore Giuseppe Brescia, deputato del Movimento 5 Stelle. La richiesta, contenuta nella lettera, è doverosa in seguito alle dichiarazioni rilasciate ieri al quotidiano 'Avvenire', con le quali Brescia ha giudicato 'un insulto' alcune proposte emendative presentate dal gruppo Lega-Salvini Premier ed ha annunciato, più di un giorno prima del rilascio dello speech di inammissibilità emesso dalla presidenza di commissione, che moltissime di queste proposte non sarebbero state ammesse. Così facendo ha dimostrando un atteggiamento pregiudiziale nei confronti di alcune forze politiche e, allo stesso tempo, ha violato i principi generali di correttezza, buona fede e diligenza che sono alla base della buona prassi parlamentare. Non solo, ha dimostrato di non essere in grado di assicurare quella percezione di imparzialità e terzietà che si richiede tanto ad un presidente di commissione, quanto a un relatore di provvedimento”. Così i deputati Lega in commissione Affari costituzionali della Camera Igor Iezzi (capogruppo), Simona Bordonali, Flavio Di Muro, Ketty Fogliani, Cristian Invernizzi, Laura Ravetto, Alberto Stefani, Gianni Tonelli, Edoardo Ziello.
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