OLBIA. È brillante e vincente la prima stagionale dell'Olbia al "Nespoli, malgrado le temperature proibitive e un avversario che con caparbietà ha provato a rovinare il pomeriggio dei bianchi. Che in un colpo, con piglio, personalità e qualità, mandano ko l'Arzachena e il caldo infernale. ˆA determinare la prima vittoria stagionale dell'Olbia sono state le bocche di fuoco: Kouko nel confezionare il gol del vantaggio per Ogunseye, Robertone con la solita frustrata di testa che irride anche il palo e nelle vesti di rifinitore per Ragatzu, che appena entrato piazza il raddoppio con un colpo da biliardo.
PRIMO TEMPO. Il clima torrido ha messo a dura prova i ventidue in campo, comunque determinati a non sfigurare di fronte ai circa 800 spettatori accorsi a popolare gli spalti del primo, storico, derby di Gallura tra i professionisti. È l'Olbia, priva del suo portiere titolare Aresti fermato da un fastidio alla spalla, a partire più forte. Aggressiva, ordinata e bella a vedersi. Le gambe rispondono, le geometrie si disegnano, specie sulla fascia destra dove Pisano, Feola e Ogunseye tratteggiano triangolazioni che è un piacere. La fase di studio prende però presto il sopravvento, l'Olbia fa circolare la palla, l'Arzachena gioca di rimessa cercando di sfruttare la velocità di Sanna e il fisico di Vano, entrambi per controllati dalla coppia Dametto-Iotti. Al 33' di gioco, il lampo che accende la partita: Kouko manda per terra Piroli con una finta sul vertice destro dell'area e a seguire, con l'esterno del piede, calibra un cross perfetto per Ogunseye che di testa angola sul primo palo, colpisce il montante destro e gonfia la rete dalle parti di quello sinistro: 1-0. Tutto bello, bellissimo e il pubblico applaude divertito caricando la squadra, che 4' più tardi, ancora con Ogunseye, va vicina al raddoppio. Ed è sempre l'attaccante ex Prato a rendersi pericoloso in chiusura di frazione, quando scappa via su imbeccata di Cotali, vedendosi chiuso in angolo dal recupero di Piroli.
SECONDO TEMPO. La ripresa inizia a forti tinte biancolbiesi. Al 51' è Murgia a rendersi pericoloso: danza con la palla in area e lascia partire un mancino a giro che si spegne di poco a lato. Al 63' il folletto di San Gavino lavora bene un pallone sul fondo, il cross è teso ma l'accorrente Muroni viene murato in extremis dalla difesa smeraldina. L'Olbia preme, insiste e al 65' passa ancora con merito. Stavolta il lavoro di Ogunseye nelle vesti di assist-man è magistrale, con una finta di corpo punta la porta avversaria trovando il corridoio per il neo entrato Ragatzu che addomestica la sfera, punta l'avversario e buca Ruzittu 2-0. Manca poco meno di mezz'ora alla fine della partita e i ritmi inevitabilmente si abbassano. In campo la lucidità inizia ad alzare bandiera bianca e l'Olbia perde sul più bello la possibiltà di tradurre pericolose ripartenze nel gol che chiude i conti. Tanto che, è il minuto 78, gli ospiti improvvisamente ne presentano uno diverso: Lisai dal limite trasforma un ghiotto piazzato e fa 2-1. Le forze residue nei minuti finali non generano altri fuochi e prima del triplice fischio c'è solo da annotare una splendida chiusura in diagonale di Dametto che annulla l'ultima disperata progressioni di Vano.
I primi tre punti del mini girone di Coppa Italia e il primo derby dell'anno sono dunque di proprietà dell'Olbia. Che con merito e consapevolezza ha avuto ragione di un avversario, l'Arzachena, ben messo in campo e volentoroso. Un altro passo di avvicinamento al campionato è stato fatto. Sempre più convinti che la strada sia quella giusta e ricca di soddisfazioni da raccogliere.
TABELLINO
Olbia-Arzachena | 1ª giornata Coppa Italia - Fase Eliminatoria
OLBIA: Van der Want, Pisano, Dametto, Iotti, Cotali, Feola, Muroni, Piredda (58' Geroni), Murgia (83' Arras), Ogunseye, Kouko (64' Ragatzu). A disp.: Idrissi, Pinna, Vispo, Manca, Senesi. All.: Bernardo Mereu
ARZACHENA: Ruzittu, Peana, Sbardella, Piroli, Maestrelli, Bonacquisti, Casini (66' La Rosa), Taufer (58' Lisai), Nuvoli, Sanna, Vano. A disp.: Cancelli, Ranucci, Aiana, Gargiulo, Ferrara. All.: Marco Fresi
ARBITRO: Davide Moriconi (Roma 2). Assistenti: Antonio Spensieri (Genova) e Andrea Niedda (Ozieri).
MARCATORI: 33' Ogunseye, 65' Ragatzu, 78' Lisai (A)
AMMONITO: Piredda, Vano, Cotali, Dametto, Feola, Bonacquisti
NOTE: Giornata di caldo torrido, campo in buone condizione. Spettatori: 779
PRIMO TEMPO. Il clima torrido ha messo a dura prova i ventidue in campo, comunque determinati a non sfigurare di fronte ai circa 800 spettatori accorsi a popolare gli spalti del primo, storico, derby di Gallura tra i professionisti. È l'Olbia, priva del suo portiere titolare Aresti fermato da un fastidio alla spalla, a partire più forte. Aggressiva, ordinata e bella a vedersi. Le gambe rispondono, le geometrie si disegnano, specie sulla fascia destra dove Pisano, Feola e Ogunseye tratteggiano triangolazioni che è un piacere. La fase di studio prende però presto il sopravvento, l'Olbia fa circolare la palla, l'Arzachena gioca di rimessa cercando di sfruttare la velocità di Sanna e il fisico di Vano, entrambi per controllati dalla coppia Dametto-Iotti. Al 33' di gioco, il lampo che accende la partita: Kouko manda per terra Piroli con una finta sul vertice destro dell'area e a seguire, con l'esterno del piede, calibra un cross perfetto per Ogunseye che di testa angola sul primo palo, colpisce il montante destro e gonfia la rete dalle parti di quello sinistro: 1-0. Tutto bello, bellissimo e il pubblico applaude divertito caricando la squadra, che 4' più tardi, ancora con Ogunseye, va vicina al raddoppio. Ed è sempre l'attaccante ex Prato a rendersi pericoloso in chiusura di frazione, quando scappa via su imbeccata di Cotali, vedendosi chiuso in angolo dal recupero di Piroli.
SECONDO TEMPO. La ripresa inizia a forti tinte biancolbiesi. Al 51' è Murgia a rendersi pericoloso: danza con la palla in area e lascia partire un mancino a giro che si spegne di poco a lato. Al 63' il folletto di San Gavino lavora bene un pallone sul fondo, il cross è teso ma l'accorrente Muroni viene murato in extremis dalla difesa smeraldina. L'Olbia preme, insiste e al 65' passa ancora con merito. Stavolta il lavoro di Ogunseye nelle vesti di assist-man è magistrale, con una finta di corpo punta la porta avversaria trovando il corridoio per il neo entrato Ragatzu che addomestica la sfera, punta l'avversario e buca Ruzittu 2-0. Manca poco meno di mezz'ora alla fine della partita e i ritmi inevitabilmente si abbassano. In campo la lucidità inizia ad alzare bandiera bianca e l'Olbia perde sul più bello la possibiltà di tradurre pericolose ripartenze nel gol che chiude i conti. Tanto che, è il minuto 78, gli ospiti improvvisamente ne presentano uno diverso: Lisai dal limite trasforma un ghiotto piazzato e fa 2-1. Le forze residue nei minuti finali non generano altri fuochi e prima del triplice fischio c'è solo da annotare una splendida chiusura in diagonale di Dametto che annulla l'ultima disperata progressioni di Vano.
I primi tre punti del mini girone di Coppa Italia e il primo derby dell'anno sono dunque di proprietà dell'Olbia. Che con merito e consapevolezza ha avuto ragione di un avversario, l'Arzachena, ben messo in campo e volentoroso. Un altro passo di avvicinamento al campionato è stato fatto. Sempre più convinti che la strada sia quella giusta e ricca di soddisfazioni da raccogliere.
TABELLINO
Olbia-Arzachena | 1ª giornata Coppa Italia - Fase Eliminatoria
OLBIA: Van der Want, Pisano, Dametto, Iotti, Cotali, Feola, Muroni, Piredda (58' Geroni), Murgia (83' Arras), Ogunseye, Kouko (64' Ragatzu). A disp.: Idrissi, Pinna, Vispo, Manca, Senesi. All.: Bernardo Mereu
ARZACHENA: Ruzittu, Peana, Sbardella, Piroli, Maestrelli, Bonacquisti, Casini (66' La Rosa), Taufer (58' Lisai), Nuvoli, Sanna, Vano. A disp.: Cancelli, Ranucci, Aiana, Gargiulo, Ferrara. All.: Marco Fresi
ARBITRO: Davide Moriconi (Roma 2). Assistenti: Antonio Spensieri (Genova) e Andrea Niedda (Ozieri).
MARCATORI: 33' Ogunseye, 65' Ragatzu, 78' Lisai (A)
AMMONITO: Piredda, Vano, Cotali, Dametto, Feola, Bonacquisti
NOTE: Giornata di caldo torrido, campo in buone condizione. Spettatori: 779
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