OLBIA. I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Olbia hanno concluso un'importante operazione in materia ambientale, sequestrando un terreno privato – visibile dalla Strada Statale 73 in direzione Cugnana – destinato a fondo pascoli ma trasformato in una vera e propria discarica cielo aperto. I Baschi Verdi, nel corso di una serie di controlli volti alla prevenzione e repressioni degli illeciti ambientali, hanno individuato un terreno agricolo di oltre 1000 metri quadri sul quale è presente un ingente quantitativo di rifiuti di ogni genere comprese autovetture ed autocarri dismessi, insieme a materiale plastico, ferroso e chimico altamente inquinante come vernici, parti meccaniche e rifiuti ferrosi. Si tratta di un'area che costituisce un enorme rischio per la salute dei cittadini oltre ad essere pesantemente impattante dal punto di vista paesaggistico ed ambientale.
Al termine degli accertamenti necessari a documentare lo stato dei luoghi nonché a mettere in sicurezza l'area, le Fiamme Gialle hanno identificato il responsabile del reato e posto sotto sequestro il terreno. L'uomo, un sessantenne di origini emiliane ma residente ad Olbia, che ha in locazione quell'area da diversi anni, è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania per gestione di rifiuti non autorizzata, reato previsto e punito dal Testo Unico delle leggi in materia di ambiente, decreto legislativo n. 152 del 2006.
L'operazione testimonia l'impegno del Corpo nel particolare comparto, a salvaguardia della salute dei cittadini e della tutela del territorio, ove l'azione di controllo economico si svolge a tutto campo per reprimere ogni forma di illegalità.© Riproduzione non consentita senza l'autorizzazione della redazione