OLBIA. L'Olbia in formato trasferta è qualcosa che forse non si era mai vista in stagione. Solida, cattiva, spietata. Vincente. Sbanca il Barbetti di Gubbio con un calcio di rigore trasformato da Ragatzu (14° centro stagionale), inanella il quinto risultato utile consecutivo e, in virtù della gara giocata in anticipo sulle concorrenti, mette fuori la testa dalla zona calda. A 31 punti in classifica. E con la voglia di continuare a scalare posizione dopo posizione.
LA GARA. Bisogna essere franchi: non il più bel confronto dell'anno. Con l'Olbia schierata in con lo stesso modulo del derby (uniche variazioni: Sposito in porta e Zanchetta al posto di Biancu), lo spartito suona più o meno così: il Gubbio tiene il pallino e fa la partita, la squadra di Occhiuzzi si difende con compattezza e aggressività.
PRIMO TEMPO. Il risultato? Una sfida ricca di agonismo ma avara di emozioni sotto porta. In ordine, questi i tentativi eugubini nel primo tempo: al 4' Spina libera un sinistro bloccato a terra da Sposito. Al 6', il tiro di Arena de centro area è murato dalla difesa. Al 21' - l'occasione più ghiotta - Bulevardi impatta con il tempo giusto di testa il cross di Arena, la palla esce di poco.
IL GUIZZO BIANCO. La ripresa inizia con il medesimo refrain, ma la pazienza dell'Olbia è premiata al 57': corner di Emerson dalla destra, palla allontanata di qualche metro verso il dischetto dell'area, Brignani ci arriva prima di Arena che lo tocca. Calcio di rigore. Quando Ragatzu trasforma la massima punizione spiazzando Di Gennaro è il 59' e l'Olbia si porta in vantaggio.
A PROTEZIONE DEL SUCCESSO. La mezz'ora che separa l'Olbia dal triplice fischio si recita come da copione atteso. Il Gubbio però non trova spazi, né concessioni dall'Olbia. Occhiuzzi opera i cambi mantenendo l'assetto iniziale. I locali fanno piovere palloni in area, i baluardi biancolbiesi liberano tutto. All'82', l'unico brivido lo porta Nicolao che si apposta sul secondo palo colpendo, in precario equilibrio, il traversone con la testa. La palla, però, si spegne sul fondo. Al 93', l'ultima occasione è per l'Olbia: Arboleda al centro per Ragatzu, la girata non è precisa.
AVANTI COSÌ. Basta l'1-0 per gioire, ad ogni modo. Al triplice fischio, dopo 5' di recupero, l'Olbia festeggia e guarda al prossimo, fondamentale, scontro diretto: domenica, al Nespoli, sarà battaglia con l'Imolese.
TABELLINO
Gubbio-Olbia 0-1 | 30ª giornata
GUBBIO: Di Gennaro, Corsinelli (45' Tazzer), Portanova, Redolfi (46' Dutu), Nicolao, Rosaia, Bulevardi, Bontà (66' Toscano), Arena, Spina (68' Arras), Vazquez (68' Di Stefano). A disp. Meneghetti, Greco, Semeraro, Vitale. All.: Piero Braglia.
OLBIA: Sposito, Brignani, Bellodi, Emerson, Arboleda, Dessena (78' Incerti), Zanchetta (67' La Rosa), Travaglini (25' Sperotto), Contini (78' Babbi), Ragatzu, Nanni (67' Corti). A disp.: Van der Want, Fabbri, Secci, Occhioni, Boganini, Sueva. All.: Roberto Occhiuzzi.
ARBITRO: Lorenzo Maccarini (Arezzo). Assistenti: Andrea Maria Masciale (Molfetta) e Cosimo Schirinzi (Casarano). Quarto ufficiale: Gianluca Catanzaro (Catanzaro).
MARCATORI: 59' rig. Ragatzu
AMMONITI: 20' Emerson, 40' Dessena, 67' Vazquez (G), 79' Corti
NOTE: Recupero: 4' pt, 5' st
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