Ritorna in grande stile il Gran Galà della Sardegna a Porto Cervo con gli Istentales

OLBIA. Trascorso Ferragosto riprendono gli eventi musicali del Consorzio Costa Smeralda a Porto Cervo.  Domenica 17 agosto, alle ore 21.30, nella Piazza Centrale di Porto Cervo, torna in scena un classico della kermesse smeraldina: il Galà della Sardegna, interamente dedicato alle musiche di matrice popolare. Presentatrice d'eccezione sarà Incoronata Boccia, volto noto di Viale Mazzini, personalità di primo piano dell'informazione Rai, originaria di Sedilo, oggi direttrice dell'ufficio stampa della tv pubblica, dopo la vicedirezione del Tg1, incarico occupato per la prima volta da una giornalista isolana. 
Arriva così un nuovo atteso appuntamento del ricchissimo calendario di eventi programmati dal Consorzio Costa Smeralda, dopo il grande successo di Francesco Gabbani, che al campo sportivo di Abbiadori ha richiamato oltre 5 mila spettatori per un live sorprendente, che ha entusiasmato i suoi fan giunti da ogni parte dell'Isola e molti anche da oltre Tirreno per ascoltare il loro beniamino.

La chiusura del Galà della Sardegna sarà affidata ad un gruppo d'eccezione, in occasione di un anniversario importante: gli Istentales tornano a Porto Cervo per festeggiare con il pubblico smeraldino i 30 anni di carriera.
Il gruppo nasce, infatti, a Nuoro nel marzo del 1995, da un'intuizione del loro cantante, Gigi Sanna, ed è la prima formazione musicale agro-pastorale dell'isola.
Nel gruppo d'esordio c'erano Gigi Sanna (chitarra e voce), Luca Floris (batteria), Sandro Canova (basso) e Luciano Pigliaru (tastiere e voce), che lasciò il gruppo nel 2000. Nel corso degli anni sono stati diversi i musicisti che si sono avvicendati, ma lo "zoccolo duro" è rimasto invariato: Sanna-Canova-Floris. Dopo 17 cd e vari singoli con pubblicazioni editoriali, nel 2025 esce un volume ed un disco celebrativo "30 anni Sempre con Voi": viaggio emozionale nel corso del quale hanno avuto la fortuna di collaborare con numerosi artisti nazionali con milioni di dischi venduti, primo fra tutti quello che gli Istentales ritengono Il loro "maestro di vita", Pierangelo Bertoli, con cui hanno diviso il palco per ben 5 stagioni.

Quest'anno il concertone dedicato ai suoni, ai canti e ai balli dell'Isola sarà articolato in due parti: nella prima quattro formazioni, tra le più interessanti del panorama folclorico regionale, daranno un saggio delle loro straordinarie capacità di tramandare un bagaglio di tradizioni dal valore inestimabile; successivamente due autorevoli interpreti della musica popolare rielaborata in chiave etno-pop saranno protagonisti sul palco di Porto Cervo con i propri cavalli di battaglia.

Ad aprire lo spettacolo sarà il tenore "Su Cunsonu Santu Juanne" di Thiesi, quartetto vocale tra i più apprezzati nell'Isola e spesso portabandiera del canto a tenore nella Penisola e all'estero.
A seguire i virtuosismi strumentali degli "Organeddas" di Giampaolo e Pierpaolo Piredda, due autentici campioni che fondono in un duo spettacolare le peculiarità dell'organetto e delle launeddas. Ma non solo, perché l'estro degli Organeddas metterà in luce le eccezionali capacità di Pierpaolo Piredda di cimentarsi anche in altri strumenti a fiato come trunfa e sulittu, mentre Giampaolo Piredda all'organetto riuscirà a rielaborare tutte le melodie della tradizione creando un caleidoscopico universo di note e colori dal fascino ancestrale.

Ancora voci suggestive con il coro maschile "Terra Galana" di Monti, uno dei migliori ensemble oggi in attività, che ripercorre un vastissimo repertorio di melodie immortali arrangiate per un gruppo polifonico di soli uomini che fa vibrare le corde dell'anima, grazie alla direzione magistrale di un musicista poliedrico come Mariano Meloni.
Nella magica cornice della piazzetta di Porto Cervo non potevano mancare i balli tipici che saranno proposti dagli eredi di una tradizione che si tramanda da decenni. Per la prima volta sul palco della Costa Smeralda si esibirà il gruppo minifolk della Pro Loco di Posada curato da Arduino e Roberta Carta e accompagnato all'organetto da Andrea Marongiu, un gruppo di giovanissimi appassionati del folclore e della cultura popolare che portano avanti un lavoro fondamentale per la salvaguardia di un'espressione artistica straordinaria, e amata da persone di ogni classe sociale, che unisce in un sentire comune turisti e appassionati di qualunque provenienza.
Dopo gli interventi dedicati alla tradizione, spazio a quelle nuove forme musicali che traggono ispirazione dalla lingua sarda e dalle armonie etniche in limba.

L'inizio della seconda parte vedrà protagonista la cantautrice Marta Schirru, una delle nuove voci della musica sarda con le sue melodie ritmate e raffinate che coinvolgono pubblici trasversali, dai giovani fino alle famiglie e agli over '60. Uno stile inconfondibile che mescola sonorità etniche ad armonie pop, un connubio vincente che ha portato Marta Schirru ad esibirsi in televisione su Rai 1 e Tv8.
Un grande spettacolo che non mancherà di regalare emozioni al pubblico che tutti gli anni accorre numeroso per una festa musicale interamente dedicata alla Sardegna.
L'iniziativa conferma l'impegno del Consorzio Costa Smeralda nel portare la musica nei luoghi più suggestivi della Costa Smeralda, offrendo eventi culturali di alta qualità e accessibili a tutti.
Un grande appuntamento che mira a rimanere impresso nella memoria degli spettatori e che conferma come la Sardegna sappia offrire momenti di autentica emozione artistica.

© Riproduzione non consentita senza l'autorizzazione della redazione