Ue: Monti, aggressività verbale controproducente in Europa

politica
AdnKronos
Roma, 21 gen. (AdnKronos) - “Se un capo di governo di un Paese europeo mira a ottenere buoni risultati per il proprio paese in Europa, l’aggressività verbale è controproducente”. Così Mario Monti, senatore a vita ed ex presidente del Consiglio, intervenendo ad Agorà su Rai3. “Se lo stesso capo di governo agisce con l’Europa avendo però come mira il consenso al proprio partito e a se stesso in termini di sondaggi o voti, l’aggressività verbale fa bene per lui ma non per il proprio Paese”, osserva. “Fino a qualche anno fa - osserva Monti - i capi di governo andavano a Bruxelles portando un mattoncino per la costruzione di una casa europea ma da qualche tempo il gioco delle democrazie europee è cambiato e si sottraggono quei mattoncini, cercando di trasformarli in consenso nazionale. Facendo così, quei Governi nazionali che dicono di volere l’Europa più forte, la stanno distruggendo”.

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