
Roma, 21 gen. (AdnKronos) - Dopo tre anni consecutivi in calo, tornano con il segno positivo i consumi di energia elettrica in Italia. Secondo i primi dati provvisori elaborati da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, il totale dell’energia richiesta in Italia nel 2015 ammonta a 315,2 miliardi di kilowattora, valore in aumento dell’1,5% rispetto al 2014. A parità di giorni lavorativi la variazione è +1,3%. A trainare l’incremento, in particolare, sono state la macro-area Sud (che include Campania, Puglia, Calabria, Basilicata) che ha fatto registrare la crescita più consistente con un +4,4%, poi quella composta da Toscana ed Emilia Romagna con un +4,3% e ancora quella Centro (che comprende Lazio, Abruzzo, Marche, Molise, Umbria) con una variazione del +2,3% rispetto al 2014. Più contenuto l’aumento di domanda elettrica in Sardegna (+0,8%) e Lombardia (+0,4%); stazionario nella macro-area Nordest (Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto).Nel 2015 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per il 85,3% con produzione nazionale e per la quota restante (14,7%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (270,7 miliardi di kWh) è in crescita dello 0,6% rispetto al 2014.
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