Rai: M5S, da Raiset a Rairenzie, Ue intervenga

politica
AdnKronos
Roma, 2 feb. (AdnKronos) - "Siamo passati da Raiset a Rairenzie, dagli editti bulgari alle riforme alla polacca. Per molto meno, la Commissione europea ha messo sotto sorveglianza la Polonia, la cui riforma della Tv pubblica prevede che i vertici siano nominati dal governo. Il Commissario tedesco Günter Oettinger ha minacciato la Polonia di sospensione del diritto di voto in seno al Consiglio europeo per violazione grave dei principi europei. L’Europa sia coerente e alzi la voce anche nei confronti dell’Italia che oggi nega libertà e diritti fondamentali scritti nei Trattati". A chiederlo il M5S Europa, che oggi ha tenuto una conferenza stampa a Bruxelles con il presidente della Vigilanza Rai, Roberto Fico."La Rai, proprio per il servizio pubblico che le è stato affidato - scrivono dunque gli europarlamentari 5 Stelle sul blog di Grillo - deve essere sottoposta a determinate regole che garantiscano l’indipendenza dal potere esecutivo, nonché la qualità dei servizi offerti ai cittadini costretti a pagare il canone infilato a loro insaputa nella bolletta della luce"."L’Italia - denunciano i grillini - è al 73esimo posto nella classifica mondiale sulla libertà di stampa. I telegiornali della tv pubblica censurano tutte le notizie di procedimenti giudiziari aperti nei confronti di esponenti del partito di governo. Il novello Pavolini Michele Anzaldi, guardiano dell’ortodossia renziana, vorrebbe licenziare i conduttori scomodi. La nuova riforma Rai prevede che il suo amministratore delegato sia indicato dall’esecutivo e che il suo cda sia eletto in parte dal governo". Per i 5 Stelle "un colpo di Stato".

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