
Roma, 2 feb. (AdnKronos) - "Molto bene! Una buona notizia per la quale, però, non possiamo ringraziare il Governo, ma l'andamento internazionale del greggio. Le imposte, infatti, hanno superato la fatidica soglia del 70% sia per la benzina che per il gasolio". Così Massimiliano Dona, il segretario dell'Unione Nazionale Consumatori, commentando l'andamento del prezzo della benzina che stando alle rilevazioni del ministero dello Sviluppo Economico, scende sotto quota 1,4 euro per la prima volta dal novembre del 2010."Le imposte, tra accise ed Iva -rileva Dona-, raggiungono il 70,51% per la benzina ed 70,07% per il gasolio per auto, decisamente troppo. Forse è giunto il momento, visto che ci è stato promesso dal 2002, di prevedere un meccanismo che sterilizzi l'aumento dei prezzi dei carburanti quando si supera una certa soglia". Per Dona, "bisogna approfittare di questi prezzi bassi, per introdurre e sperimentare una misura che, a parità di gettito per lo Stato, impedisca di svuotare le tasche degli automobilisti per via della doppia tassazione accise + Iva. Va fatto ora proprio perché nell'immediato non si rischiano buchi di bilancio imprevisti", conclude il segretario dell'Unione Nazionale Consumatori.
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