
(AdnKronos) - Complessivamente gli affidati in sofferenza ammontano a poco più di 1.240.000 soggetti, pari al 37,3 per cento del totale degli affidati (pari a poco più di 3.326.000). Le regioni con il più alto numero di affidati insolventi sono la Lombardia (189.315), il Lazio (133.124), la Sicilia (131.404) e la Campania (130.576). A livello provinciale, infine, la realtà con la quota più elevata di sofferenze causate dal primo 10 per cento degli affidati è Roma (87,1). Seguono Verbano Cusio Ossola (86,9 per cento), La Spezia (85,9 per cento) e Livorno (85,4 per cento). “Abbiamo il sospetto – conclude il segretario della Cgia Renato Mason - che in questi ultimi anni il problema delle sofferenze e degli incagli bancari sia stato sottovalutato. In attesa di capire come sarà definito dal Governo il provvedimento che recepisce l’accordo raggiunto in Europa sulla Gacs, la garanzia per la cartolarizzazione delle sofferenze presenti nei bilanci bancari, sarebbe auspicabile che le nostre banche, vittime di un sistema di relazioni a reti corte, cominciassero ad interrogarsi su come costruirne uno di nuovo”.
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