
Roma, 4 feb. (AdnKronos) - "Una situazione gravissima che conferma ancora una volta la distanza che intercorre in questo paese fra chiacchiere e realtà quando si parla di turismo". Ad affermarlo in una nota è Cristian Sesena della Filcams Cgil dopo che Atahotels, catena alberghiera di proprietà di Unipol, "licenzia quasi 500 addetti tra Milano (la piazza più impattata all’indomani di Expo), Roma, Cagliari e la Valle d’Aosta, a causa del fallimento della trattativa commerciale con Enpam (l’Ente Nazionale Previdenziale di Medici e Odontoiatri) proprietario degli immobili assieme al Fondo Antirion". Il primo incontro tra sindacati e impresa si terrà l’8 febbraio 2016 a Milano e, sottolinea Filcams, "si annuncia carico di difficoltà". Le organizzazioni sindacali nazionali, sottolinea Sesena, "hanno scritto ad Enpam per comprendere le ragioni di questo divorzio gravido di pesanti ricadute sociali e soprattutto per conoscere le reali intenzioni della proprietà rispetto agli 8 alberghi della catena".
Leggi anche