
Roma, 5 feb. (AdnKronos) - Il consorzio Ace, partecipato da Astaldi e Cimolai, con Eie Group, è risultato winning bidder nel processo di aggiudicazione del contratto per la progettazione e realizzazione del “Dome” e della “Main Structure” dell’European Extremely Large Telescope (E-ELT), il più grande telescopio ottico al mondo. Ad annunciarlo è il gruppo Astaldi in una nota. Il Comitato Finanziario dell’Eso (European Southern Observatory) ha infatti autorizzato l’Eso ad avviare con il consorzio Ace la fase di contrattazione finale, con l’obiettivo di firmare il contratto definitivo a maggio 2016. Tutti i dettagli saranno definiti e comunicati a valle della firma. Il Consorzio Ace è costituito da Astaldi (65%, capogruppo) e Cimolai (35%), con EIE Group, leader internazionale nella gestione, progettazione e realizzazione nel settore dell’Astronomia e dell’Astrofisica. L’E-ELT sarà il più rilevante progetto varato ad oggi dall’Eso e porterà alla realizzazione del più grande telescopio a terra, oggi esistente. Il nuovo telescopio sarà costruito in Cile sul Cerro Armazones, nella parte centrale del deserto di Atacama, a un’altezza di 3.000 metri sul livello del mare. Avrà una capacità di messa a fuoco 100.000.000 di volte superiore a quella di un occhio umano e potrà raccogliere più luce dell’insieme di tutti i maggiori telescopi oggi esistenti sul pianeta, che hanno specchi primari da 8-10 metri di diametro contro 39,3 metri del nuovo E-ELT. Render.
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