
Roma, 15 feb. (AdnKronos) - "I cantieri nautici italiani non chiedono privilegi ma solo il diritto di fare impresa, sancito dalla Costituzione". Lo dichiara il presidente nazionale di Cna Produzione, Gaetano Bergami. "In vista del riordino della materia, previsto dal Governo in tempi brevi -aggiunge - chiediamo che i problemi della cantieristica che insiste sulla aree demaniali siano finalmente riconosciuti e avviati a soluzione". Si tratta, rileva Bergami, "di una richiesta che arriva da centinaia di imprese, punte di eccellenza del Made in Italy nautico, da anni alle prese con incertezze legislative e provvedimenti tampone, a livello nazionale e regionale, che hanno innescato numerose occasioni di contenzioso. Una miscela che rende impossibile continuare l’attività e incrina dalle fondamenta la libertà di fare impresa".Questa proposta di legge, sottolinea, "definisce finalmente un quadro di regole chiare e omogenee in materia di concessioni per la cantieristica, enunciando una serie di principi in tema di rilascio e rinnovo delle concessioni che l’autorità competente dovrà contemperare: esigenze imprenditoriali, importi degli investimenti, tutela dell’ambiente, valore sociale del piano industriale e mantenimento dei posti di lavoro".
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