
Roma, 15 feb. (AdnKronos) - Prosegue in commissione Affari costituzionali della Camera l'esame della proposta di legge sul conflitto di interessi, con l'obiettivo di licenziare il testo entro mercoledì per poi consegnarlo ai voti dell'Aula martedì della prossima settimana, dopo i pareri espressi dalle altre commissioni. Definiti i primi cinque articoli del testo, quelli che riguardano le comunicazioni che devono rendere i potenziali titolari di conflitto di interessi e le sanzioni che scattano in caso di affermazioni non vere o quando non siano stati adempiuti gli obblighi previsti dalla normativa, di natura penale nel primo caso, amministrativa nel secondo.In sostanza i destinatari della disciplina (presidente del Consiglio, ministri, viceministri, sottosegretari e commissari straordinari di governo; i presidenti delle Regioni e delle Province autonome ed i componenti della Giunte; i parlamentari e i consiglieri regionali) una volta assunto l'incarico debbono comunicare la loro situazione patrimoniale all'Antitrust, che a quel punto può indicare agli interessati i provvedimenti da assumere per rimuovere l'eventuale conflitto di interessi. Fermo restando il potere riconosciuto all'Autorità garante di compiere gli accertamenti che ritenga opportuni e necessari.
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