Fisco: Unc, aumento tasse locali ha impoverito le famiglie

economia
AdnKronos
Roma, 17 feb. (AdnKronos) - "Si tratta di una grave denuncia. E' questo passaggio da tasse centrali a tasse locali, infatti, che ha contribuito in modo determinante in questi ultimi 20 anni a impoverire sempre più le famiglie italiane". Ad affermarlo in una nota è Massimiliano Dona, il segretario dell'Unione Nazionale Consumatori, commentando i dati resi noti oggi da Confcommercio secondo i quali dal 1995 al 2015, le tasse locali sono passate da 30 a 103 miliardi di euro con una crescita del 248%, mentre le tasse centrali sono passate da 228 a 393 miliardi con una crescita del 72%. "Mentre quelle centrali sono più rispettose del criterio della capacità contributiva, fissato dall'art. 53 della Costituzione, quelle locali, dai rifiuti all'acqua, colpiscono tutti in modo uguale, indipendentemente dal reddito della famiglia", sottolinea Dona.I presunti tagli delle tasse centrali, quindi, che mascheravano minori trasferimenti agli enti locali e conseguenti aumenti di balzelli comunali, rileva Dona, "è stato deleterio e ha finito per impoverire sempre più anche il ceto medio. Al di là dei flebili aumenti di consumi registrati nel 2015, quindi, se il Governo vuole ridare seriamente capacità di spesa alle famiglie e rilanciare i consumi, deve fare una seria riforma fiscale, avendo come faro il rispetto della Costituzione", conclude il segretario dell'Unc.

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