
Roma, 19 feb. (AdnKronos) - "Il presidente Renzi ha molti meriti che gli ho riconosciuto fin dall'inizio. Ma la rappresentazione tendenzialmente ostile e derisoria dell'Europa che è solito fare è un gioco distruttivo a cui l'Italia purtroppo sta partecipando più di ogni altro paese". Così, in un'intervista al Foglio, l'ex premier Mario Monti. "Sono convinto - aggiunge - che la distruzione sistematica a colpi di clava e di scalpello di tutto quello che l'Unione europea ha significato finora farà correre grossi rischi non al governo Renzi, ma all'Italia e all'Europa". Per Monti "l'Europa sta diventando, nei suoi organi rappresentativi, un'accozzaglia di interessi politici nazionali, anzi spesso di partito. Non è più vista come un cantiere di investimento ma come un bene di consumo. Molti leader considerano l'Europa una realtà da demonizzare per questioni di consenso personale e tendono quindi a guardare non alle future generazioni, ma ai prossimi sondaggi"."L'Europa oggi vive una fase di disgregazione potenzialmente letale che ha un doppio riflesso: da un lato c'è la moneta, dall'altro le migrazioni", osserva Monti. Che avverte: "Gli stessi paesi che oggi giocano con le frontiere un domani potrebbero scegliere di giocare la stessa partita con la moneta unica. Lo scenario dei due euro, sfortunatamente, non si puo' escludere".
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