Roma, 19 feb. (AdnKronos) - "Non possiamo consegnare Versalis e la chimica italiana ad un fondo americano che tra l'altro possiede una scarsa consistenza finanziaria. Vendere agli stranieri sarebbe una sconfitta non solo per l'Eni ma per tutto il paese". Ad affermarlo in una nota è il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, sullo sciopero di oggi nel gruppo Eni e Saipem. "La grande partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori allo sciopero di oggi in tutti i siti e stabilimenti del gruppo Eni -sottolinea- è un segnale preciso e chiaro. Non consentiremo a nessuno di riscrivere la storia industriale del nostro paese. Siamo consapevoli delle difficoltà del gruppo Eni, ma è inaccettabile questo disegno di smantellare il settore chimico e ridimensionare la raffinazione italiana. Bisogna trovare con molto equilibrio e senso di responsabilità,da parte di tutti, soluzioni alternative a quelle della svendita di Versalis".
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