
(AdnKronos) - Se il ministro continua ad essere titolare di interessi di natura privata, ogni volta che decisioni del governo possano incidere su di essi, deve renderlo noto ai colleghi ed astenersi dal partecipare alle decisioni.Rispetto invece agli interessi di natura finanziaria, le soluzioni per superare il conflitto possono essere la vendita dei beni, l'affidamento della gestione degli stessi al cosiddetto blind trust, l'obbligo assunto pubblicamente di astenersi dall’operare sul mercato azionario rilevante per un determinato periodo, quando il fondo cieco non permette di rispettare la regola di trasparenza societaria che abilita le società a conoscere l’identità dei propri azionisti.Inoltre il compimento o l’omissione di atti da parte del ministro in ambiti dove abbia interessi pecuniari, possono essere sottoposti all'attenzione dei giudici che possono annullarli. Scatta poi l'applicazione delle norme penali in caso di uso o comunicazione di informazioni economiche confidenziali ottenute grazie al ruolo ministeriale.
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