
(AdnKronos) - Tra le altre voci che vedono cali di prezzi troviamo innanzitutto le assicurazioni sui mezzi di trasporto. Il premio medio è diminuito dell’1,78%. E’ indubbiamente un risultato significativo, anche se non si può dimenticare che i premi per l’assicurazione auto in Italia sono tra i più alti nel mondo e il calo del 2015 non modifica sostanzialmente la situazione. Altri prodotti che hanno visto calare i loro prezzi sono i pneumatici (-0,37%) e i pezzi di ricambi (-0,28%). Sono invece rincarati lubrificanti (+0,27%), garage (+0,39%), trasferimenti di proprietà (+0,61%), manutenzione (+0,69%), pedaggi e parchimetri (+1,15%) e riparazioni (+1,55%)."La robusta ripresa del mercato dell’auto che è decollata nel 2015 -commenta il presidente del Csp, Gian Primo Quagliano- è stata determinata essenzialmente dal forte contingente di domanda di sostituzione arretrata e dal miglioramento del quadro economico".Dall’elaborazione sui dati Istat sui prezzi e sui costi di esecizio dell’auto, rileva ancora, "emerge tuttavia che anche la diminuzione della spesa per usare l’auto può aver avuto un ruolo importante per sostenere la domanda. Proprio la ripresa del mercato ha consentito però ai prezzi delle auto, che erano stati fortemente compressi durante la crisi, un recupero che è tuttavia piuttosto contenuto e in ogni caso è in linea, se non con il tasso di inflazione del Paese, quanto meno con le attese di crescita dei prezzi nella zona Euro che, come noto, sono del 2% all’anno", conclude.
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