Lavoro: Renzi, contratti crescono, dovremmo imparare da Cav a comunicarlo

politica
AdnKronos
Roma, 23 feb. (AdnKronos) - "Soltanto nel 2015 ci sono stati 764.000 contratti di lavoro a tempo indeterminato in più e questa è una cosa enorme". Lo rivendica il premier Matteo Renzi dai microfoni di Rtl 102.5. "Noi siamo abituati a considerare Berlusconi il più grande comunicatore -sono suo oppositore ma devo riconoscere che quando ha inventato degli slogan tutti ancora siamo a parlarne- e quando da Vespa ha detto '1 milione di posti di lavoro', che piaccia o meno se uno dice in Italia 1 milione di posti di lavoro tutti pensano a Berlusconi. Era una promessa che Berlusconi aveva fatto dicendo in cinque anni farò 1 milione di posti di lavoro, non li ha fatti - prosegue il presidente del Consiglio - la cosa stupefacente è che in un anno abbiamo fatto più 764.000 posti di lavoro a tempo indeterminato e non siamo riusciti a raccontarlo, bisognerebbe imparare da come comunicava Berlusconi". "Proprio per questo - aggiunge ancora Renzi - sto girando il cuore dell’Italia profonda per andare a salutare i ragazzi che sono stati assunti con il jobs act. Se dovessi dire una cosa che ha impattato sulla vita degli italiani in questi due anni, è molto più per quelli che hanno avuto la fortuna di trovare un posto di lavoro la riforma del Jobs act che non tante chiacchiere della politica romana, comprese le mie. Se uno trova un posto di lavoro a tempo indeterminato poi è normale che crescano i mutui e che qualcuno pensi di tornare a fare un figlio, perché abbiamo un indice di natalità molto basso".

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