
Roma, 23 feb. (AdnKronos) - L’Aniem, l'Associazione Nazionale delle pmi Edili aderente a Confimi Industria, pur mantenendo un giudizio complessivo positivo sulla fisionomia che sembra assumere il nuovo Codice Appalti, esprime "preoccupazione e una valutazione negativa" sulle anticipazioni in materia di qualificazione delle imprese che sembrerebbero delineare il mantenimento delle attestazioni Soa per appalti sopra 1 milione di euro, lasciando alle stazione appaltanti l’onere di verificare le aziende sotto tale soglia."Abbiamo sempre sostenuto con forza la necessità di cambiare approccio sulla capacità di selezionare le imprese, andando verso verifiche sostanziali, dinamiche, finalizzate a premiare le effettive potenzialità operative e la loro rispondenza rispetto all’opera messa in gara", commenta Dino Piacentini, presidente di Aniem. Concetti che, aggiunge, "naturalmente, devono fondarsi e trovare il loro punto di equilibrio sulla garanzia di avere un sistema in grado di valutare in modo trasparente e professionalmente adeguato requisiti, comportamenti, personale, attrezzature...".
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