Unioni civili: scontro Pd-Grasso su 'canguri' in capogruppo

politica
AdnKronos
Roma, 23 feb. (AdnKronos) - Scontro in capigruppo tra il Pd e Piero Grasso sulla tempistica della decisione di non ammettere i 'supercanguri' da parte del presidente del Senato. "Se lo avessimo saputo con maggior anticipo, lo svolgimento della discussione sarebbe stato diverso", ha detto il capogruppo dem Luigi Zanda. E una simile valutazione sarebbe stato fatta anche da Matteo Renzi parlando con alcuni senatori al gruppo Pd in corso a palazzo Madama. A quanto viene riferito, il presidente avrebbe spiegato che non era possibile prendere prima la decisione sui 'supercanguri'. Lo spartiacque è stato infatti il ritiro, durante i lavori d'aula, di gran parte degli emendamenti della Lega. A quel punto, c'è stato un nuovo fascicolo di emendamenti da esaminare e soltanto dopo l'esame è stato possibile verificare che gli ammissibili erano meno di 500. Un numero esiguo e tale da non parlare di ostruzionismo dell'opposizione e quindi da non 'giustificare' il ricorso al 'supercanguro'. Inoltre, l'aula poi non si è più riunita. Dopo il ritiro degli emendamenti della Lega, si sono sospesi i lavori e poi c'è stata la richiesta di un rinvio di una settimana da parte del Pd. Insomma, Grasso non avrebbe più avuto modo di fare le proprie comunicazioni in aula.

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