Servizi pubblici: Anav, premiare efficienza e qualità (2)

economia
AdnKronos
(AdnKronos) - La mancanza di investimenti in nuovi autobus, peraltro, aggiunge, "oltre a determinare un danno per tutto il sistema del trasporto pubblico e per la qualità del servizio offerto ai cittadini (l’età media del parco rotabile su gomma, come sappiamo, è oggi superiore ai 13 anni contro i 7 anni della media europea), comporta un costo in termini di riduzione delle agevolazioni fiscali per le imprese stimabile in quasi 50 milioni di euro annui, atteso che dal 2016, come stabilito nella Legge di Stabilità 2016, i mezzi con livelli di inquinamento Euro 1 ed Euro 2 non possono più beneficiare degli sconti sull’accisa sul gasolio".In attesa di leggere il testo definito dello schema di DLgs sulla riforma dei SPL, rileva, "che riteniamo debba fondarsi su un approccio di tipo 'industriale' che premi l'efficienza delle imprese e la qualità dei servizi, due battute finali su alcune anticipazioni di stampa. L’evasione tariffaria è sicuramente un male endemico alla stregua della più generale evasione fiscale e deve essere contrastata anche duramente e ben venga la possibilità di far ricorso anche a vigilanti privati. Ma sia chiaro che nelle aziende private del Tpl il tasso di evasione è a livelli assolutamente fisiologici e i fenomeni più macroscopici si verificano nelle grandi realtà urbane dove l’attività di verifica spesso si scontra con situazioni di inciviltà che possono sconfinare nell’ordine pubblico, non addossabili all’impresa". Pure sulla questione dei rimborsi, peraltro disciplinata anche da una recente norma comunitaria che esclude per evidenti ragioni organizzative le linee inferiori a 250 km, sottolinea, "prestiamo la necessaria attenzione e ricordiamoci che la produzione nazionale complessiva di Tpl è di 1,7 miliardi di Km, con una enorme mole di corse, al termine delle quali potrebbe scattare la singola richiesta di rimborso, quantificate in numero non inferiore a 100 milioni all’anno", conclude.

Leggi anche