Lombardia: Calderoli, su moschee decidano cittadini

politica
AdnKronos
Roma, 24 feb. (AdnKronos) - Sulle moschee decidano i cittadini con un referendum. E' la proposta del leghista Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato, dopo la bocciatura della Consulta alla legge Maroni. "In Lombardia c’è un governo regionale, regolarmente eletto dai cittadini con il loro voto, che ha votato in consiglio regionale una legge che avrebbe dato regole certe, controlli e trasparenza sull’edificazione di nuovi luoghi di culto, ma soprattutto consentendo ai cittadini del territorio interessato di potersi esprimere a riguardo", rimarca Calderoli."A Roma - prosegue il leghista - c’è un governo che non è stato eletto dal popolo ma imposto dal Palazzo, un governo che ha impugnato questa legge regionale davanti alla Consulta che l’ha bocciata. Adesso in Lombardia le varie Comunità Islamiche stanno invocando a gran voce un’accelerazione nell’assegnazione dei terreni, da parte dei rispettivi Comuni, per edificare al più presto nuove moschee, potendo aggirare le regole e i paletti che aveva previsto la nuova legge regionale"."A questo punto, in assenza di questa legge, è giusto che almeno sia data voce ai cittadini: si chieda ai residenti - propone Calderoli - in maniera democratica, attraverso delle consultazioni organizzate dai Comuni, di potersi esprimere liberamente, di poter dire se vogliono o meno una moschea nel loro quartiere o nella loro città. Almeno su questo, almeno su un tema così importante per un territorio, ci permettano di far esprimere la gente".

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