
(AdnKronos) - Con riferimento al complesso delle immatricolazioni, la quota di gpl sul totale è passata dal 9,1% del 2014 al 7,6% del 2015, quella del metano dal 5,3% al 4%, sono stabili le immatricolazioni di auto ibride ed elettriche (rispettivamente pari all’1,6% e allo 0,1%), mentre è cresciuta la quota di quelle a benzina e diesel, passate rispettivamente dal 28,8% del 2014 al 31,1% del 2015 e dal 55,1% al 55,6%. "Nell’ultimo anno la riduzione dei prezzi dei combustibili tradizionali ha inciso sulle scelte dei consumatori, determinando un calo del ricorso alle soluzioni alternative più ecologiche, come il GPL e il metano, nonostante il vantaggio economico ad esse associato", sottolinea il presidente di Assogasliquidi Francesco Franchi . "La ripresa delle immatricolazioni di autovetture -aggiunge- può fungere da traino dell'economia nazionale, ma deve essere indirizzata verso tecnologie a minore impatto ambientale, se si vuole contribuire alla soluzione dei gravi problemi della qualità dell'aria dei nostri centri urbani. Si rendono necessarie, pertanto, politiche pubbliche di regolamentazione della circolazione e incentivazione fiscale che favoriscano l’inversione dell'attuale trend di mercato".
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