Roma, 26 feb. (AdnKronos) - Lo stallo sulla nomina del vertice del Gestore dei mercati energetici (Gme), a quanto apprende l'Adnkronos da fonti ministeriali, è legata anche alla strategia da seguire nel futuro del gruppo Gse. L’indicazione del nuovo vertice del Gme, infatti, dovrà garantire una transizione di un anno proprio in funzione del riassetto del gruppo. Il rischio di una nomina di un amministratore che agisca mantenendo l’attuale assetto, che se troppo schiacciato sul Gse riduce la necessaria terzietà come anche rilevato dalle perplessità dell’Autorità per l'energia con recente delibera, avrebbe suggerito al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, che segue il dossier, una ulteriore riflessione. La decisione deve essere coerente con la strategia del governo nel riassetto della pubblica amministrazione ed in linea con quanto espresso dai recenti decreti Madia sulla Pa.
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