
Roma, 25 feb. (AdnKronos) - "Ho letto e apprezzato la dichiarazione del Presidente austriaco Heinz Fischer in materia di pressione migratoria anche verso il suo paese. Conosco per antica amicizia il suo forte convincimento europeistico e la sua amicizia per l'Italia, e considero importante quel che egli ha detto sulla necessità di salvaguardare la libera circolazione delle persone e delle merci attraverso il Brennero". Così il Presidente emerito Giorgio Napolitano, all'indomani delle parole e dell'impegno di Fischer sul Brennero, 'ponte e non linea di demarcazione'."Nel 1998, da ministro dell'Interno - ricorda Napolitano - fui al Brennero con il mio omologo ministro austriaco per rimuovere insieme la barriera al confine tra i nostri due paesi : confine due volte nel corso del Novecento attraversato con la forza da eserciti in guerra tra loro. E a rafforzare il valore della libera circolazione tra Italia e Austria giunse la decisione della costruzione del traforo del Brennero, per il quale salutammo - come Presidenti di Italia e Austria, io e Fischer - l'inizio dei lavori. Non è immaginabile che si torni indietro da quella storica svolta per la pace e il comune progresso economico e civile", rimarca il Presidente emerito.
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